QUENTIN COLLINS


MASTERCLASS DI TROMBA
giorno da fissare tra il 18 al 24 agosto 2025 (stay tuned!)
(docente Quentin Collins)
QUENTIN COLLINS
Con una carriera di oltre 20 anni, il trombettista Quentin Collins si è affermato come uno dei principali musicisti jazz del Regno Unito. Ha suonato, fatto tournée e registrato con numerosi artisti di fama internazionale in vari generi, tra cui Fred Wesley, Gregory Porter, Mark Ronson, Omar, Basement Jaxx, Roy Ayers, Alicia Keys, Dennis Rollins e Mulatu Astatke.
A soli 19 anni, è apparso nel brano Star Chasers dell'album Two Pages dei 4Hero, nominato al Mercury Prize. Poco dopo, ha suonato nel celebre brano Do Your Thing dei Basement Jaxx.
Il suo debutto come leader è avvenuto con l'album If Not Now Then When (Sunlightsquare, 2007). Nel 2019 ha formato un sestetto transatlantico per pubblicare Road Warrior (Ubuntu Music), una raccolta di composizioni originali bop contemporanee scritte da Collins e dal sassofonista Tom Harrison. L'album include musicisti come Dan Nimmer (pianoforte), Willie Jones III (batteria), Joe Sanders (basso), Leo Richardson (sassofono tenore) e Meilana Gillard (sassofono alto).
L'album ha ricevuto una recensione a ???? dal The Guardian, che lo ha definito "una combinazione notevole di virtuosismo, coesione e spirito". Jazz Journal lo ha descritto come "un mix vibrante di jazz contemporaneo e hard bop... un ensemble creativo di altissimo livello".
Negli ultimi dodici anni, Quentin ha girato il mondo con la Kyle Eastwood Band, partecipando come musicista e arrangiatore in album come Cinematic (2019), In Transit (2017), Time Pieces (2015) e The View From Here (2013).
Nel 2015 ha co-fondato l'etichetta Ubuntu Music con Martin Hummel, con l'obiettivo di promuovere giovani artisti talentuosi. Come direttore artistico, ha prodotto album acclamati come The Chase di Leo Richardson, Isang di Camilla George, Nice to Meet You di Noemi Nuti e Chet Baker Live in London.
Ha anche prodotto i suoi album con il quartetto QC/BA (con Brandon Allen al sax tenore), tra cui Beauty in Quiet Places (2015) e What's it Gonna Be (2011), lodati da Blues and Soul Magazine come "così dannatamente contagiosi da essere quasi impossibili da resistere!"
? Per otto anni ha tenuto una residenza al prestigioso Ronnie Scott's Jazz Club di Londra con il suo quartetto, insieme ad Andrew McCormack (pianoforte) e Gene Calderazzo (batteria).